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giovedì 6 settembre 2012

Invalidità

Invalidità. Controlli straordinari, il governo: "Attendiamo risultati prima di altre decisioni" Le parole del sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luca Bellotti in aula alla Camera: sui controlli straordinari sugli invalidi civili il governo "ritiene opportuno attendere gli esiti del piano di verifica triennale" che prevede 250 mila controlli aggiuntivi nel 2011 e altrettanti nel 2012 Luca Bellotti ROMA - Attendere gli esiti del piano di verifica triennale sulle pensioni di invalidità prima di prendere ulteriori iniziative sul via a nuovi controlli straordinari: è l'intenzione del governo annunciata per bocca del sottosegretario a Lavoro e Politiche sociali Luca Bellotti in aula alla Camera durante la discussione delle mozioni approvate ieri. Parlando a nome dell'esecutivo, Bellotti ha ricordato che il tema dei controlli è stato affrontato nelle più recenti manovre economiche, con la previsione che l'Inps "con le risorse umane e finanziarie previste a legislazione vigente, effettui, in via aggiuntiva all'ordinaria attività di accertamento dei requisiti sanitari e reddituali, un programma di 100 mila verifiche per l'anno 2010 e di 250 mila per ciascuno degli anni 2011 e 2012 nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civile". "I dati forniti a consuntivo dall'Inps relativamente alle revoche dei trattamenti di invalidità per l'annualità 2010 - ha affermato il sottosegretario - hanno evidenziato delle aree di criticità a livello geografico; tuttavia, al fine di assicurare la sostenibilità di eventuali ulteriori iniziative anche normative al riguardo, si ritiene opportuno attendere gli esiti del piano di verifica triennale". "Voglio assicurare - ha anche affermato Bellotti - che il governo avrà cura di sensibilizzare tutti gli attori coinvolti nella procedura di verifica affinché siano esonerati dalle visite straordinarie i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro della salute del 2 agosto del 2007". Ma Bellotti ha parlato anche della "delega per l'emanazione di uno o più decreti legislativi in materia fiscale e di assistenza sociale contenuta nella legge delega varata dal Consiglio dei ministri" di alcune settimane fa: tale delega - ha detto Bellotti - "dovrà essere esercitata, fra l'altro, in base ai seguenti principi e criteri direttivi. Primo, revisione degli indicatori della situazione economica equivalente, con particolare attenzione alla composizione del nucleo familiare. Secondo, riordino dei criteri, inclusi quelli relativi all'invalidità e alla reversibilità dei requisiti reddituali e patrimoniali, nonché delle relative situazioni a carattere personale e familiare per l'accesso alle prestazioni socio-assistenziali. Terzo, l'istituzione per l'indennità di accompagnamento di un fondo per l'indennità sussidiaria alla non autosufficienza ripartito per regione". (22 luglio 2011)

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