Elenchiamo i punti salienti della manovra finanziaria 2011-2014,
Stop alla rivalutazione automatica delle pensioni più alte.
Non saranno rivalutate le pensioni che superano di cinque volte il minimo (di poco superiore ai 516 euro). La rivalutazione sarà al 45% se gli assegni superano il trattamento minimo di tre volte.
Aumento età pensionabile donne.
L'età per andare in pensione delle lavoratrici del settore privato sarà innalzato solo a partire dal 2020. Da quella data, l'aumento sarà di un mese ogni anno, fino a raggiungere il tetto dei 65 anni nel 2032. Viene però anticipato al 2014 il meccanismo di adeguamento dell'età pensionabile basato sull'aumento della speranza. di vita.
Superbollo auto di lusso.
Verrà applicata una sovrattassa da 10 euro per ogni chilowatt di potenza oltre i 225 (la stessa di una BMW X5 o di una Mercedes C350, per fare due esempi).
Aumenta l'Irap per banche e assicurazioni.
L'entità dell'imposta dello 0,75%, passando al 4,65% per le banche e al 5,90% per le assicurazioni. La sua rimodulazione sostituisce la tassazione separata al 35% sugli utili da
trading bancario.
Pubblico impiego.
Viene prorogato di un anno il blocco del turnover nel settore pubblico. Fanno eccezioni i dipendenti dei corpi di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Confermato il congelamento degli aumenti degli stipendi fino al 2014 e il rigore sulle visite fiscali in caso di assenza, già dal primo giorno. Secondo il decreto legge 98/2011, la visita fiscale sarà in ogni caso richiesta sin dal primo giorno quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Ciò significa che se un dipendente della Pubblica amministrazione si mette in malattia il venerdì, lo stesso giorno la sua amministrazione di appartenenza deve chiedere il controllo. Le nuove regole verranno applicate anche al personale in regime di diritto pubblico: magistrati ordinari, il personale militare e delle forze di polizia, personale della carriera diplomatica, ecc. Le fasce orarie di reperibilità entro le quali
vanno effettuati i controlli e i casi in cui viene riconosciuta al dipendente pubblico l'esenzione dall'obbligo di reperibilità devono ancora essere definiti da un decreto del ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione.
Costi della politica.
Sarà tagliato del 10% il finanziamento ai partiti, con una riduzione complessiva del 30%. Gli stipendi dei politici saranno portati al livello degli stardard europei. Le " auto blu" non potranno superare i 1.600 cc di cilindrata e i "voli di Stato" saranno appannaggio solo delle alte cariche. Eventuali eccezioni dovranno "essere specificatamente autorizzate, soprattutto con riferimento agli impegni internazionali e rese pubbliche sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, salvi i casi di segreto per ragioni di Stato."
Election Day.
A partire dal 2012 sarà obbligatorio accorpare le date delle elezioni, ma la norma non si applicherà ai
referendum.
Tagli a Enti e Authority.
Dal 2012 verranno ridotti del 20% gli stanziamenti per il Consiglio superiore della magistratura - con il
quale il governo ha più volte polemizzato in passato - Cnel, Authority (Antitrust, Comunicazioni, Consob...) e Corte dei Conti.
Deposito titoli.
A partire dal 2013, il bollo applicato alle comunicazioni relative ai depositi di titoli inviati dagli intermediari finanziari potrà salire fino a 380 euro per i depositi il cui valore è superiore a 50mila euro. Si passa da 10 euro mensili a 120 annuali. Dal 2013 poi per gli importi sotto i 50mila euro si andrà dai 12,50 euro mensili ai 150 annuali e per quelli sopra i 50mila euro dai 31,66 mensili ai 380 euro annui.
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